sabato 25 giugno 2016

Danimarca: Cacciatori a cavallo e lancieri bosniaci

English: Denmark: Horse-Hunters and Bosnian-Lancers.
Français: Danemark: Les chasseurs à cheval et lanciers Bosniens
Deutsch: Dänemark: Jäger zu Pferd und Lanzenkämpfer bosnisch
Русский: Дания: Охотники верхом на лошади и Копьеносцы Боснийский
Español: Dinamarca: Cazadores a caballo y lanceros de Bosnia
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Con questo post presento altri tre reggimenti di cavalleria della Danimarca. Si tratta dei Cacciatori a Cavallo, quello danese e quello norvegese, ed i lancieri bosniaci. Questi ultimi erano un reggimento di mercenari di tipo ulani o cosacchi. 

Il Regno di Danimarca
I reggimenti di cacciatori a cavalo erano piccoli, 400 uomini per i danesi e 300 i norvegesi. Erano anche circa 300 i lancieri bosniaci. Questi ultimi inizialmente avevano un'uniforme conforme ai loro abiti tradizionali mentre negli ultimi anni delle guerre napoleoniche, risulta, che avessero ricevuto un' uniforme tipica degli ulani: rossa con pantaloni blu e, curiosamente, con la chapska blu. Ma non avendone la certezza li ho creati con miniature di cosacchi. 

Cacciatori a Cavallo Danesi. Giubba verde e pantaloni grigi. Il colore distintivo era il nero: colletto, polsini e risvolti. In dotazione lo shako con pennacchio bianco e cordoni bianchi. 
Cacciatori a Cavallo Norvegesi. Giubba e pantaloni grigio chiaro. Il colore distintivo era il nero: colletto, polsini e risvolti. In dotazione lo shako con pennacchio bianco e cordoni bianchi. 
Lancieri Bosniaci. Giubba e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il rosso: petto, colletto, polsini e risvolti. In dotazione il colbacco con il pennacchio ed il sacchetto bianchi. 

Di seguito alcune immagini dei reggimenti creati:

Panoramica dei reggimenti danesi
Sullo sfondo una tipica città baltica.

I Cacciatori Danesi ed i Lancieri Bosniaci
Vista da dietro dei Cacciatori e dei Lancieri
Primo piano dei Cacciatori a Cavallo Danesi
Primo piano dei Cacciatori a Cavallo Norvegesi
Primo piano dei Lancieri Bosniaci
Di seguito la cavalleria danese finora creata.

Panoramica della cavalleria danese
Primo piano della cavalleria danese
Altra vista della cavalleria danese

giovedì 23 giugno 2016

Danimarca: 3° e 4° Cavalleria di linea e Cavalleggieri volontari

English: Denmark: 3rd and 4th Line Cavalry and Volunteers Light Cavalry
Français: Danemark: 3ème et 4ème Cavalerie de Ligne et Volontaires de Cavalerie Légère
Deutsch: Dänemark: 3. und 4. Linie-Kavallerie und Freiwillige Leichte-Kavallerie
Русский: Дания: 3-й и 4-й кавалерийский линии и добровольцы Легкая кавалерия
Español: Dinamarca: 3º y 4º de Caballería de Línea y Voluntarios de Caballería Ligeras
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Con questo post presento 3 reggimenti danesi di due tipologie diverse. Si tratta del 3° e 4° Cavalleria di Linea ed i cavalleggeri Volontari. 

Il Regno di Danimarca
Il 1° ed il 2° reggimento della Cavalleria di Linea li avevo già presentati tempo addietro. Questi li avevo prodotti con l'uniforme nuova, che si differenziava da quella vecchia sostanzialmente dalla lunghezza della giubba, più corta in quella nuova, e dal copricapo. Che da bicorno passava a shako.
La Danimarca aveva ancora, come l'Inghilterra o la Spagna ad esempio, dei reggimenti di "Cavalleria di Linea" che sostanzialmente erano cavalleria pesante. Era un retaggio che giungeva dal XVIII° secolo. Le altre nazioni avevano riorganizzato la cavalleria pesante in altri corpi quali i corazzieri.   

3° Reggimento di Linea "Schleswig". Giubba rossa e pantaloni blu chiaro. Il petto blu chiaro. Il colore distintivo era il giallo: colletto, polsini e risvolti. In dotazione il bicorno con pennacchio bianco. 
4° Reggimento di Linea "Holstein". Giubba rossa e pantaloni blu chiaro. Il petto verde chiaro. Il colore distintivo era il giallo: colletto, polsini e risvolti. In dotazione il bicorno con pennacchio bianco. 
Cavalleggeri Volontari. Giubba rossa e pantaloni blu chiaro. Il colore distintivo era il blu chiaro (Azzurro): petto, colletto, polsino e risvolti. In dotazione lo shako con pennacchio e cordoni bianchi. 

Di seguito alcune immagini dei reggimenti creati: 

La cavalleria in marcia
Sullo sfondo una tipica città del Baltico.

La cavalleria di Linea seguita dai Cavalleggeri
Altra immagine della Cavalleria di Linea e dei Cavalleggeri
Primo piano del 3° Cavalleria di Linea Danese
Primo piano del 4° Cavalleria di Linea Danese
Primo piano dei Cavalleggeri Volontari
Di seguito la cavalleria danese creata sin'ora.

Panoramica della cavalleria danese
Vista frontale della cavalleria danese
In primo piano gli Ussari danesi. Sulla sinistra la Cavalleria di Linea.

Altro primo piano della cavalleria danese

martedì 21 giugno 2016

Vilaggio polacco

English: Polish village
Français: Village polonais
Deutsch: Polnisches Dorf
Русский: Польская деревня
Español: Pueblo polaco
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Ho creato un villaggio che ho indicato come polacco in quanto ha caratteristiche mitteleuropee, ossia le abitazioni sono a graticcio, è formato da abitazioni generalmente non grandi e diverse con il tetto di paglia. Come detto l'ho indicato come polacco ma può andare bene per la Slesia, la Slovacchia ed anche per la parte più occidentale della Russia (Bielorussia) o della Galizia Austriaca. Gli edifici sono della Leven Miniatures.

Di seguito alcune immagini del villaggio:

Panoramica del villaggio
Si nota un ponte in pietra che conduce al villaggio e due campi di patate vicino al villaggio. Sul lato opposto del villaggio si vede la trattoria con l'adiacente tettoia utilizzata come riparo per i cavalli. 

Panoramica dall'altro lato
Il villaggio inserito in uno scenario
Di seguito alcune immagini ove abbiamo delle truppe polacche in prossimità del villaggio.

Panoramica del villaggio e delle truppe polacche
Batteria polacca con il villaggio sullo sfondo
Cacciatori polacchi che nella piazza del villaggio
Visuale dall'altro lato dei cacciatori

domenica 19 giugno 2016

Austria: fanteria leggera

English: Austria: light infantry
Français: Autriche: infanterie légère
Deutsch: Österreich: Leichte Infanterie
Русский: Австрия: легкая пехота
Español: Austria: infantería ligera
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Con questo post presento la Fanteria Leggera austriaca. Unità che non sono molto conosciute, al punto che non è facile trovare documentazione in merito. 
L'Impero Asburgico aveva 15 reggimenti di fanteria leggera. Come abitudine i reggimenti erano arruolati su base territoriale ed avevano una suddivisione in merito alla nazione facente parte dell'impero. Anche le uniformi variavano in base alla provenienza. I reggimenti erano formati da circa 1200 uomini, da cui ho creato basette di 12 miniature. Alcune fonti indicano le truppe leggere ungheresi dotate di giubbe "lilla" mentre altre le indicano come bianche. Ora, per utilizzare un colore certamente poco utilizzato sui campi di battaglia napoleonici ho utilizzato il lilla. 
Verso la fine dell'epopea napoleonica vennero creati 3 ulteriori reggimenti che avevo già creato precedentemente e che presento nelle ultime fotografie.
I Reggimenti indicati come arruolati in Italia in realtà erano sì formati da italiani ma ricordiamo che l'Austria in quegli anni non aveva più territori in Italia. Si trattava di fedeli agli Asburgo provenienti da Lombardia, Parma e Piacenza, Modena e Reggio, Toscana. Altri erano truppe della Repubblica di Venezia quando fu ceduta all'Austria con il trattato di Campoformio. 
Dobbiamo anche notare che non vi erano reggimenti di fanteria leggera arruolati nelle terre occidentali della Cisletania (Austria, Slovenia, Tirolo, Cechia, Moravia) ma solo in quelle orientali (Galizia) ed in Transletania (Ungheria, Slovacchia, Croazia e Slavonia).

1° Leggero, "Strozzi". Arruolato in Galizia. Giubba bianca e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il rosso. In dotazione il tipico caschetto austriaco. E' possibile che negli anni dopo il 1810 sia stato consegnato lo shako. 
2° Leggero, "Carl Rohan". Arruolato in Italia. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il rosso. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
3° Leggero, "Am Ende". Arruolato in Italia. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il rosso. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
4° Leggero, "Bach". Arruolato in Italia. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il rosso. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
5° Leggero, "Paul Radiojevich", Arruolato in Slavonia (Croazia orientale). Giubba bianca e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il giallo-arancio. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
6° Leggero, "Trauttenberg". Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il giallo. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
7° Leggero, "Otto". Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il verde chiaro. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
8° Leggero, "Wurmser". Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il giallo. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
9° Leggero, "Greth". Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il rosso scuro. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
10° Leggero, "Siebenfeld". Arruolato in Croazia. Giubba bianca e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il blu scuro. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
11° Leggero, "Franz Carneville". Arruolato in Italia. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il blu scuro. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
12° Leggero, "Rubenitz". Arruolato in Galizia. Giubba bianca e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il verde chiaro. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
13° Leggero, "Munkàesy". Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il giallo. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
14° Leggero, "Louis Rohan". Arruolato in Italia. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il nero. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
15° Leggero, "Mihalovic". Arruolato in Slavonia. Giubba bianca e pantaloni celesti. Il colore distintivo era il nero. In dotazione il tipico caschetto austriaco.

Poi abbiamo i tre reggimenti che avevo già creato:
16° Leggero. Arruolato in Ungheria. Giubba lilla e pantaloni celesti. Il colore distintivo era larancio. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
17° Leggero. Arruolato in Italia, forse da disertori italiani. Giubba e pantaloni verde scuro. Il colore distintivo era il giallo. In dotazione il tipico caschetto austriaco.
18° Leggero. Arruolato in Istria, forse da ex reggimenti Croati al servizio francese. Giubba e pantaloni grigio scuro. Il colore distintivo era il giallo. In dotazione il tipico caschetto austriaco.

Di seguito alcune immagini della fanteria leggera austriaca.

Panoramica dei 15 reggimenti di fanteria leggera austriaci
I 15 reggimenti in marcia
I reggimenti "Italiani" della Fanteria Leggera
Si nota la bandiera di stile Asburgico ma con il colore base verde, Tipica delle terre italiane dell'Impero.

Primo piano di 2 reggimenti italiani
I reggimenti Ungheresi
Notare la bandiera di stile Asburgico ma con lo stemma del regno di Ungheria.

Primo piano di 2 dei reggimenti ungheresi
Primo piano dei 2 reggimenti della Slavonia
Si nota la bandiera Asburgica del Regno di Croazia a cui apparteneva la Slavonia.

Primo piano del reggimento Croato
Primo piano dei due reggimenti della Galizia
Si nota la bandiera della Slavonia, che è simile a quella Austriaca ma con lo stemma della Galizia.

Panoramica di tutti e 18 i reggimenti di fanteria leggera austriaci
Primo piano delle truppe leggere austriache
Primo piano del reggimento dell'Istria
La bandiera assegnata è quella dell'Istria. Non conosco quale bandiera gli fosse stata assegnata. Probabilmente quella dell'Austria o quella della Croazia.


giovedì 16 giugno 2016

Prussia: Freikorp Lutzow e altri Freikorp

English: Prussian: Freikorps Lutzow and other Freikorp
Français: Prussienne: Freikorps Lutzow et autres Freikorp
Deutsch: Preußischen: Freikorps Lützow und andere Freikorp
Русский: Прусский: фрайкору Lutzow и другие фрайкору
Español: Prusia: Freikorps Lützowsauna y otra Freikorp
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La Prussia, assieme alla Russia Zarista, erano le nazioni europee dove la tradizione del feudalesimo aveva lasciato più tradizioni e tracce. La grande nobiltà prussiana gestiva le proprie terre come uno stato in uno stato, benché fedelissime del Kaiser. Alcune di queste famiglie, ricchissime, organizzarono e mantennero dei piccoli eserciti privati nella guerra contro Napoleone. Alcuni di questi piccolissimi eserciti si radunarono attorno a condottieri dal grande carisma come von Schill e von Lützow. Altri prendevano il nome dalla famiglia che li organizzava. In generale si trattava di ex militari e di volontari che rispondevano alla chiamata della Patria per cacciare lo straniero. 
Si trattava di poche unità per lo più composte da poche centinaia di uomini. Questi o fungevano da supporto all'esercito regolare o combattevano una guerriglia personale contro le truppe napoleoniche. 

Avevo già completato le truppe di von Schill, ora ho terminato le truppe di von Lützow. Oltre a creare altre piccole unità di questi piccoli eserciti. 

von Lutzow in un vecchio film tedesco (da Youtube)
Von Lützow.
Cacciatori a piedi. Un vero battaglione, circa 1400 uomini. Giubba e pantaloni grigi. Il colore distintivo era il verde chiaro: colletto, polsini e rivolti. Ufficialmente dotati di Korsehut (cappello corso) ma in realtà utilizzavano qualunque tipo di shako riuscivano a recuperare.
Ussari Lancieri. Circa 300 uomini. Dolman e Pelisse nera come i pantaloni. In dotazione lo shako prussiano. In realtà nascevano come Ussari ma molti erano dotati di lancia. 
Ulani. Circa 300 uomini. Giubba (Litewka) e pantaloni neri. In dotazione lo shako prussiano. 
Artiglieria. Una batteria. Giubba e pantaloni neri. In dotazione lo shako prussiano. Non ho notizie ma ritengo che fosse stata organizzata con pezzi di artiglieria catturati al nemico. 
Von Myern
Cacciatori a piedi. Circa 350 uomini organizzati e mantenuti dalla famiglia von Myern. Giubba verde e pantaloni grigi. In dotazione lo shako prussiano 
Von Kalckeruth. 
Cacciatori a piedi. In tutto 198 uomini organizzati dalla famiglia di Friedrich Adolf von Kalckreuth, Generale prussiano e governatore di Berlino. Giubba blu con pantaloni grigi. Il colore distintivo era il verde chiaro: colletto, polsini e risvolti. In dotazione lo shako prussiano. 
Cavalleggeri. In tutto 81 uomini. La divisa era uguale a quella dei cacciatori. 
Von Homburg.
In realtà si tratta di una unità di ussari ex Assia Kassel entrata al servizio della Prussia e mantenuta dalla nobiltà Prussiana. Non ho trovato il nome dell'unità di circa 400 uomini. Allora ho deciso di inserirla nel mio foglio XLS con il nome del personaggio Principe Von Homburg, creato da von Kleist nella sua nota opera, patriottica, scritta nel 1811. 
Ussari. Dolman e pelisse nera come i pantaloni. In dotazione shako con pennacchio nero. 

Di seguito alcune immagini dei Freikorp che ho creato: 

Panoramica dei Freikorp
I Freikorp in marcia
Le truppe di von Lutzow
Le truppe di von Myern
Le truppe di von Kalckreuth
Gli Ussari ex Assia Kassel (von Homburg)
Di seguito alcune foto di tutti i Freikorp prussiani creati sin'ora.
Panoramica
In primo piano le truppe di von Schill. A fianco le truppe di von Lutzow. Dietro abbiamo gli Ussari ex Assia Kassel, le truppe di von Moellendorf, von Krockow, von Kalckreuth e von Wilamowitz.

Primo piano delle truppe di von Schill e von Lutzow
Primo piano degli altri Freikorp

mercoledì 15 giugno 2016

Mulini a vento

English: Windmills
Français: Moulins à vent
Deutsch: Windmühlen
Русский: ветряные мельницы
Español: Molinos de viento
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Al tempo delle guerre napoleoniche vi erano poche possibilità di ottenere un aiuto da macchine per il proprio lavoro. A parte la forza animale vi erano solamente due strumenti per poter far funzionale delle macchine. I mulini a vento ed i mulini ad acqua. I primi erano diffusi sopratutto ove vi era sovente il vento, quindi nelle penisola iberica e lungo tutte le coste dell'Europa. I mulini ad acqua erano più comuni nell'entroterra, sopratutto nelle zone montagnose o collinari. 
In primo luogo occorre ricordare che non venivano utilizzati solamente come mulini ma anche per far funzionare macchinari nelle segherie e falegnamerie, nelle tessiture e per irrigare i campi. Pensiamo solamente al grande utilizzo che vi fu in Olanda per la bonifica delle terre. 

Ho dipinto ancora un mulino a vento e qui voglio presentarlo. 

Vista frontale del Mulino
Vista dal retro
Si nota la scala che conduce ove vi era la macina. Notare anche che il mulino è installato sopra una struttura che gli permette di orientarsi in base al vento. 

Truppe dell'Assia Darmstadt in marcia davanti il mulino
Di seguito presento il mulini a vento che ho creato sin'ora. In realtà ve ne è uno ulteriore, in stile spagnolo, ma non l'ho ancora imbasettato.  

I sei mulini a vento
Primo piano di tre mulini
Primo piano di mulino a vento con l'abitazione del mugnaio
Mulino a vento su una collina